




Ruote libere for all
Quando pedalare rafforza l'inclusione
Il cicloturismo è una risorsa fondamentale per la valorizzazione del territorio e per la promozione di uno stile di vita sano e sostenibile.
Renderlo inclusivo rappresenta un’opportunità unica, aumenta l’appetibilità turistica del territorio e ne rafforza la coesione sociale.
Investire in un cicloturismo inclusivo e accessibile non solo migliora la qualità della vita dei residenti e dei visitatori, ma rafforza il tessuto economico e sociale del territorio. Un approccio che coniuga sostenibilità, inclusione e sviluppo può trasformare il cicloturismo in una leva strategica per un futuro più equo e accessibile a tutti.
Scopri gli itinerari
Gli itinerari e i collegamenti tra Ruote Libere e i principali punti di interesse del territorio, descritti in questa sezione, sono stati selezionati per il loro significativo valore turistico e ambientale. Questi percorsi, che in gran parte sfruttano tratti già esistenti della rete ciclabile di Grosseto e si integrano con itinerari segnalati a livello
sovracomunale, offrono un’opportunità unica per connettere il contesto urbano con quello naturalistico, permettendo un accesso diretto ai luoghi più
rappresentativi della Maremma.
Sebbene tali percorsi siano già in parte consolidati, il loro potenziale per un cicloturismo inclusivo e accessibile può essere ulteriormente valorizzato attraverso interventi mirati volti a migliorarne la fruibilità per tutti.
L’inserimento di questi itinerari all’interno dei progetti Via Libera e Ruote Libere For All nasce dalla crescente richiesta di percorsi cicloturistici accessibili e dall’obiettivo di creare una rete continua e sicura, adatta a ciclisti con diverse esigenze.
Grazie a queste iniziative, è stato possibile sviluppare soluzioni che collegano i diversi tratti esistenti, garantendo una transizione fluida tra le sezioni urbane e quelle naturali, contribuendo al tempo stesso alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico locale.
L’attenzione a questi percorsi risponde alla volontà di trasformare le infrastrutture esistenti in una risorsa preziosa per la comunità. Unendo la continuità della rete ciclabile a servizi pensati per il cicloturismo inclusivo, questa strategia mira a promuovere il turismo accessibile e a rafforzare l’identità sostenibile del territorio.
Dalla ciclofficina a Marina di Grosseto

00:48

14,6 km

18,4 km/h

20 m

10 m

Un itinerario che regala un’esperienza variegata, spaziando dalla quiete dei paesaggi rurali ai panorami mozzafiato della Maremma, fino a giungere alla magnificenza del mare. Immerso nell’atmosfera autentica della Toscana, questo percorso si distingue per un’ampia rete di piste ciclopedonali interconnesse, che consentono di pedalare in tranquillità, lontano dal traffico per circa il 90% del tragitto. Il viaggio si snoda attraverso ambienti diversi, passando dalla vivacità del centro urbano all’affascinante natura maremmana. Ogni pedalata diventa un’ode alla bellezza del territorio, accompagnata dal suono delle ruote che scorrono lungo il percorso.
Ciclofficina centro visite ruderi Roselle – Grosseto – Andata e ritorno

01:35

26,2 km

16,5 km/h

140 m

140 m

L’itinerario che collega la stazione ferroviaria di Grosseto al Parco della Maremma, fino al punto informativo di Marina di Alberese, si snoda attraverso diversi paesaggi caratteristici, creando un passaggio armonioso tra l’ambiente urbano e la natura incontaminata della Maremma. Il percorso inizia dalla stazione ferroviaria e sfrutta le nuove piste ciclabili urbane, che consentono di attraversare Grosseto in sicurezza, seguendo la direttrice che porta all’uscita sud della città.
Ciclofficina – Centro visite Alberese

00:48

13,7 km

17,2 km/h

20 m

20 m

Questo itinerario ciclabile accompagna i visitatori in un viaggio tra storia e natura, collegando il cuore urbano di Grosseto con l’affascinante area archeologica di Roselle. Il percorso si sviluppa attraverso un territorio che alterna paesaggi urbani, aree rurali e scorci panoramici sulle colline maremmane, offrendo un’esperienza che la pedalata risulta sicura e piacevole, permettendo di immergersi gradualmente nella storia millenaria unisce mobilità sostenibile e valorizzazione del patrimonio storico. Grazie a un tracciato in gran parte su piste ciclabili e strade a basso traffico, del sito archeologico.









